United States v. Nixon Stati Uniti contro Nixon | |
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Tribunale | Corte suprema degli Stati Uniti d'America |
Caso | 418 U.S. 683 94 S. Ct. 3090; 41 L. Ed. 2d 1039; 1974 U.S. LEXIS 93 |
Data | 8 luglio 1974 |
Sentenza | 24 luglio 1974 |
Giudici | Warren E. Burger (Presidente della Corte) William O. Douglas · William Brennan · Potter Stewart · Byron White · Thurgood Marshall · Harry Blackmun · Lewis F. Powell Jr. · William Rehnquist |
Opinione del caso | |
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha l'ultima parola nel determinare le questioni costituzionali. Nessuno, nemmeno il Presidente degli Stati Uniti, è completamente al di sopra della legge. Il presidente non può usare il privilegio dell'esecutivo come scusa per trattenere e nascondere prove che possano essere ritenute significative per un processo penale. |
Stati Uniti contro Nixon, 418 U.S. 683 (1974) fu una sentenza di grande importanza dalla Corte Suprema degli Stati Uniti d'America relativa al privilegio dell'esecutivo. Il risultato fu un unanime 8-0 contro il presidente Richard Nixon. La sentenza rappresentò un'importante svolta nello scandalo Watergate, in quanto ordinò la consegna ad una Corte distrettuale federale di nastri e altri materiali compromettenti per Nixon.
La decisione è tutt'oggi considerata un importante precedente relativamente all'immunità garantita ai componenti del ramo esecutivo, in particolare al Presidente.